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CONTRO LE GUERRE DELLA NATO

L'Italia si dichiari stato neutrale e chiuda le basi straniere presenti sul suo territorio

La nostra carta costituzionale parla chiaro tramite l'articolo 11:

 

L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
 

La NATO, è un'organizzazione internazionale per la collaborazione della difesa degli stati aderenti. Il patto fù firmato a Washington nel 49' del secolo scorso come difesa da un'eventuale attacco della defunta Unione Sovietica.
Nel corso del tempo però, quello che in principio doveva essere un obiettivo difensivo si è trasformato in obiettivo di offensa ed espansionistico degli USA.

 

Le Fake News degli Stati Uniti e degli Stati Vassalli per scatenare guerre ed annettere territori.

 

 -- Nel 1999 alcuni menbri della NATO mostrarono fotografie di fosse comuni in Kosovo. Si dichiarò che “225.000 uomini di etnia albanese di età compresa tra i 14 e i 59 anni” fossero stati uccisi. Un tribunale internazionale, l'anno successivo, affermò che il numero di vittime reali fu di 2788 combattenti (non civili) di entrambe le fazioni.
Ricordiamo, che gli allora governi nazionali USA, UK, Spagnolo ed Italiano avevano una guida di tipo progressista - Clinton, Blair, D'Alema, Solana.
Tony Blair evocò addirittura l'olocausto, mentre la stampa di regime titolava “Fuga dal genocidio”, “Echi dell’olocausto”. Anche la stampa italiana prese parte "all'operazione" di disinformazione (in buona fede?): "Kosovo, le fosse dell'orrore fanno paura all'Occidente" (Repubblica 03/11/1999).
Queste manovre avrebbero reso i cittadini meno sensibili alle ragioni della guerra e di conseguenza meno perdita di consenso. 
 

-- Guerra in Afganistan 2001. Dopo aver fornito armi ed addestrato i Talebani a combattere i russi, gli americani (USA) si accorsero che alcuni uomini da loro addestrati (Bin Laden) aveva assunto un atteggiamento critico ed ostile. Tutti ricordano l'attacco alle Torri Gemelle di New York. L'obiettivo della guerra fu quello di distruggere Al Quaeda.
Dopo aver destabilizzato nuovamente l'erea, dopo anni di uccisioni di civili (Vedere anche lo scandalo WikiLeaks e la carcerazione di Julian Assange per aver mostrato al mondo le atrocità commesse dall'esercito Americano nei confronti dei civili), l'afganistan è nuovamente in mano ai Talebani. L'afganistan tra gli anni 60 e gli anni 70 si mostrava come uno stato progredito culturalmente ed economicamente. Oggi è ridotto ad uno stato semi-tribale.

Afganistan Anni 60 - oggi


-- Guerra tra Somalia ed Etiopia 2006. Un conflitto etnico sfociato in un intervento di interesse economico al cui interno ritroviamo nuovamente gli Stati Uniti e l'Italia a finanziare economicamente e militarmente una delle parti (Etiopia). 


 -- Le armi chimiche di Saddam - Iraq 2011. L'allora segretario USA, Colin Powell, alle Nazioni Unite, mostrava le prove della presenza di armi di distruzione di massa.
L'intelligence Americana e Tedesca chiesero informazioni ad un ex ingegnere iracheno di nome Rafid Ahmed Alwan al-Janabi il quale iniziò a raccontare dell'esistenza di arsenali chimici. Ovviamente gli Stati Uniti d'America, cercarono "il" pretesto per poter mettere mano ai giacimenti petroliferi del territorio. Qualche anno più tardi lo stesso Janabi ammise:

Forse era vero, forse no. Mi dettero questa opportunità, di costruire qualcosa per abbattere il regime. Io e i miei figli siamo fieri di averlo fatto e di essere stati la ragione per dare all’Iraq la possibilità di una democrazia. Avevo un problema col regime di Saddam: volevo liberarmene e ne ebbi la chance

Ricordiamo che dopo l'uccisione di Saddam, l'Iraq ha vissuto e vive querre etniche anche molto dure con massacrato la popolazione. Secondo Wikileaks le morti tra i civili provocate dai bombardamenti USA furono 109.000.

-- Libia 2011. Gli Stati Uniti, con la Francia ed altre nazioni (per gestire il petrolio ed il gas presente sul territorio?) decisero di abbattere il regime di Gheddafi. Stretto amico di Silvio Berlusconi, che pochi mesi prima della sua uccisione garantiva la sua sicurezza e la sua lealtà. Prima dello scoppio della guerra Gheddafi dichiarò:

Sono realmente choccato dall’atteggiamento dei miei amici europei. In questa maniera hanno messo in pericolo e danneggiato una serie di grandi accordi sulla sicurezza, nel loro interesse e la cooperazione economica che avevamo

Vogliamo sottolineare la dicitura non casuale di i miei amici europei. In quanto solo pochi mesi prima, i primi ministri europei erano realmente tali. Ricordiamo i patti per l'immigrazione con veri e propri lager pagati dall'Europa e gli accordi con  l'ENI.


-- Ucraina 2022. Probabilmente la più importante e pericola guerra della NATO e dell'occidenteo.
Pubblichiamo alcune dichiarazioni rese da politici, giornalisti ed esperti nel corso del tempo fino al ridosso del 2022 che la pensavano in modo diametralmente opposto:
 

 1) Brunetta: [...] voi (giornalisti) che intervistate spesso Sergio Romano e Sergio Romano vi ha spiegato più volte che neanche l'occidente, neanche la NATO è innocente nell'attuale situazione, dell'attuale tensione su un conflitto con la federazione russa. La NATO nella sua espansione ad Est... per cui la verità non sta da una parte sola. Ma non è con la logica delle sansioni, le sansioni ripeto, portano ad un'escaletion fino alla guerra... forse che l'europa vuole una guerra nei confronti della federazione russa?  
 

 

 2) Letta: [...] Non ci può essere e non deve essere organizzata e costruita come un'alternativa per i paesi del partenariato orientale qualla di scegliere, o il rapporto con l'Unione Europea o in alternativa il rapporto con la Russia, sarebbe un errore questo! Penso all'Ucraina, ma anche altri Paesi che naturalmenteper la loro storia e la loro collocazione geografica, hanno bisogno di relazioni con entrambi questi due mondi, l'Unione Europea e la Russia. [...] Dovremmo quindi facilitare un'avvicinamento all'Unione Europea che però non sia visto come un'alternativa al loro rapporto
 

 

3) Sallusti: [...] Dobbiamo renderci conto che senza Russia non esiste l'Europa. L'Europa esiste solo con la Russia... Non dimentichiamo che Putin non sarà un sincero democratico, ma nella guerra al radicalismo islamico come nell'approvigionamento energetico, deve per forza essere un nostro alleato...
 

 

3) Vespa: [...] L'occidente ha sbagliato con Putin. Sono sempre dell'idea che quando vinci, non devi stravincere, non devi umiliare lo sconfitto. Ma come gli è venuto in mente di mettere i missili in Polonia....
 

 

3) Fabbri: [...] Il confine della Nato si è spostato molto ad est mettendo Mosca molto in difficoltà nel difendere il proprio territorio
 

 

 

Le sansioni imposte dall'Europa alla Russia, hanno indebolito soprattutto la popolazione europea. L'Europa ha lasciato che i "Dittatori" (leggere frase di Draghi) come Erdogan giocassero un ruolo cruciale per la gestione della crisi, rendendo di fatto il nostro territorio una semplice colonia statunitense assolutamente ininfluente a livello politico nel quadro internazionale.
 

Lottiamo per la pace e la libertà dei popoli. Solo con il dialogo, la non provocazione e con la costruzione di scambi commerciali e culturali, i popoli potranno vivere in “pace”. 
Chiediamo la chiusura di tutte le basi militari straniere presenti sul territorio, la fuoriuscita dalla NATO e la posizione come stato neutrale.
 

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